Elenco dei prodotti per marca Baschieri & Pellagri
Baschieri & Pellagri
Dal 1885, una storia di differenziazione tecnologica che ancora oggi è una garanzia di eccellenza e affidabilità per la clientela più esigente.
Dalla produzione di polvere alla produzione industriale di cartucce e borre in plastica e alla realizzazione di un bossolo con l’innovativa tecnologia Gordon System.
Baschieri & Pellagri da oltre 100 anni è sinonimo di altissima qualità produttiva nel settore caccia e tiro.
Una capacità creativa e una scrupolosa ricerca delle migliori materie prime.
Mostra di piùBaschieri & Pellagri nasce a Bologna, capitale della ricerca chimica.
Settimio Baschieri, cacciatore appassionato e Guido Pellagri, laureato in chimica iniziano i primi esperimenti per realizzare una polvere da sparo senza fumo, da contrapporre alla polvere nera che ai tempi era l’unica in uso.Settimio Baschieri, cacciatore appassionato e Guido Pellagri, laureato in chimica iniziano i primi esperimenti per realizzare una polvere da sparo senza fumo, da contrapporre alla polvere nera che ai tempi era l’unica in uso.
Nasce la polvere Acapnia, dal greco ‘senza fumo’, la prima polvere di tipo bianca.
La polvere Acapnia viene fabbricata con materie di prima scelta e si presenta in granuli rotondeggianti uniformi di colore arancione. Densità e grandezza dei granuli sono perfettamente costanti.
La polvere incontra il favore dei cacciatori e gradualmente si diffonde in tutta la penisola.
Accanto all’Acapnia nascono nuove polveri come la Sublimite e l’Anigrina Granulare.
All’inizio degli anni 20, Baschieri & Pellagri inizia a sponsorizzare i grandi campioni di Tiro a Volo, a partecipare a mostre e gare, e a utilizzare un linguaggio pubblicitario semplice e diretto.
Nel 1923 ci fu la realizzazione di un banco di prova per collaudare polveri e cartucce, il primo in un’azienda privata dopo il Banco Nazionale di Prova di Gardone. Cresce così l’importanza del caricamento originale delle cartucce, in quanto solo con un controllo diretto sull’assemblaggio della cartuccia si può essere certi che la qualità e la versatilità delle polveri Baschieri & Pellagri siano percepite appieno da cacciatori e tiratori.
Nel 1927 avviene la prima spedizione di polvere verso il Nord Europa.
Dopo anni di studi e sforzi al Banco di prova, nel 1929 nel 1929 la polvere MB, la prima polvere “lamellare”.
Si tratta di una nitrocellulosa purissima spinta a un forte grado di gelatinizzazione, dal colore verde bruno, praticamente insensibile all’umidità e alle variazioni climatiche. Con questa polvere si caricano due cartucce leggendarie che nascono proprio in questi anni: MB Tricolor e MB Tigre, dal bossolo giallo.
Il nome Tricolor non ha a che vedere con la bandiera italiana, ma con le tre diverse versioni stagionali della medesima cartuccia.
1930
Nasce la polvere Anigrina Lamellare, dal colore rosso violaceo.
Inalterabile e ed insensibile alle variazioni atmosferiche.
Ha una combustione progressiva e completa, non lascia residui, sviluppa basse pressioni ed elevata velocità, produce rosate uniformi e compatte.
Nel 1940
Nasce invece la polvere GP, caratterizzata da laminette di colore giallo.
Questo nuovo prodotto nasce sulla base delle intuizioni e dell’esperienza sviluppata con le polveri lamellari.
Parole d’ordine di GP sono: altissima velocità a fronte di valori della pressione contenuti, rapida accensione della polvere, combustione perfetta, maggiore progressività possibile, indifferenza a umidità e clima.
Sono gli anni ’60 quelli in cui vengono introdotte le borre in plastica da abbinare ai bossoli in plastica .
Su questo fronte viene acquisito lo sfruttamento di un brevetto con cui iniziare un progetto industriale che porterà Baschieri & Pellagri a diventare uno dei maggiori produttori mondiali di borraggi in plastica.
Dopo lo sviluppo del Gordon System inizia la produzione di cartucce con questo elemento innovativo, facendolo diventare parte integrante dell’immagine e del DNA aziendale.
Contestualmente continuano gli investimenti nei borraggi in plastica. E nel 1990 vengono presentate le cartucce con bossolo Gordon.
Negli anni ‘90 viene presenta, dopo attenti studi e ricerche, la gamma di borre “Steel “ specifica per caricamenti con pallini di ferro. E successivamente nel 1996 Ennio Falco conquista l’oro nella specialità Skeet con cartucce F2.
Nel 2000 ci furono nuovi traguardi e nuove sfide in cui Baschieri & Pellagri stringe partnership di lungo periodo con aziende nazionali e internazionali leader nel settore, a livello industriale, commerciale e logistico, al fine di migliorare la propria presenza ed efficacia sui mercati. E proprio nel 2000 inizia la produzione industriale di cartucce in “piccolo calibro” e di cartucce speciali caricate con materiali alternativi al piombo.
Nel 2010 Baschieri & Pellagri festeggia i “primi” 125 anni pubblicando un libro e presentando una cartuccia in edizione limitata: 125 Anniversary per celebrare questo traguardo. L'anno successivo ci fu una produzione industriale di cartucce specifiche per il calibro 28 e 410.
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